Botti Gamba - L’arte del legno e del vino, dal cuore del Piemonte
- Rocco Ferreri
- 12 nov
- Tempo di lettura: 1 min
Da oltre sette generazioni, la famiglia Gamba custodisce l’antico mestiere del bottaio.
Una tradizione che affonda le radici nel Piemonte rurale e che, con il tempo, ha saputo fondere saperi antichi e innovazione tecnologica per creare botti e barrique apprezzate in tutto il mondo.
Negli anni ’60, la Fabbrica introdusse l’uso del rovere di Slavonia, mentre dagli anni ’80 iniziò a selezionare il rovere francese proveniente dalle foreste di Saint Palais, Roncè, D’Artrange e D’Arnais. Qui vengono scelti alberi secolari, lavorati e stagionati nei piazzali dell’azienda fino a 36 mesi per le barrique e 50 mesi per le botti più grandi.
La fase più delicata è la tostatura, un processo che richiede esperienza e precisione:
riscaldamento, piegatura e tostatura vera e propria, controllata affinché la temperatura non superi i 220°C. Ogni fase contribuisce a definire il profilo aromatico unico che la botte trasmetterà al vino.
Dalla stagionatura del legno all’assemblaggio finale - carteggiatura, inserimento dei fondi, applicazione dei cerchi in metallo zincato - ogni dettaglio è curato con la stessa dedizione che la famiglia Gamba tramanda da oltre due secoli.
Oggi le botti Gamba accompagnano i vini delle migliori cantine del mondo, portando con sé il profumo della terra piemontese e la passione di chi, ancora, lavora con le proprie mani.

